*SPOILER* AVVISO ALLE FUTURE MAMME O ASPIRANTI TALI: IN QUESTO POST CI SONO ALCUNI DETTAGLI RIGUARDANTI I MIEI PARTI, SE ANCORA NON CI SIETE PASSATE, POTRESTE NON AVER VOGLIA DI SAPERLI.
Il tempo è sempre troppo poco, ma un ritaglio per questo post lo dovevo assolutamente trovare e in fretta, prima che i ricordi freschi dell’ultima nascita fossero offuscati dalle troppe notti insonni.
Intanto va detto, che come già sperimentato alla nascita della prima figlia in Germania, fare un figlio all’estero è una faccenda che ha i suoi pro e i suoi contro. Banale considerazione, diranno i più, ma visto che sto allattando e che questa attività mi lascia il cervello svuotato e un solo neurone funzionante, a questo giro mi permetto un piccolo carosello di banalità. Dicevo dell’estero, dunque. Continua a leggere