Mi sa che ‘sto blog diventerà un mommy blog di questo passo, ma non riesco proprio a fare a meno di impantanarmi sulla questione dell’allattamento.
Qualche giorno fa, trascinata dal link sulla bacheca facebook di un’amica neomamma, sono finita a leggere un post sull’allattamento. Latte versato. Mi è piaciuto molto, l’ho trovato sincero e in accordo col mio pensiero e così l’ho condiviso a mia volta. E ho taggato due amiche britoniane con le quali ho più volte scambiato idee ed emozioni su questa cosa dell’allattamento. E nel giro di poche ore la mia bacheca facebook è diventata una tribuna di dibattito/sfogo. Tante altre mamme si sono ritrovate in quel post e hanno detto la loro o semplicemente condiviso la loro personale esperienza. E così mi sono trovata a fare i conti con questo “mostro” dell’allattamento. I conti con me stessa. E a ripensare alle emozioni e ai pensieri che mi attraversavano la testa nelle primissime settimane di vita delle mie bimbe, spesso riflessi nei fiumi di parole riversati sugli altri, soprattutto la mia mamma e la suocera, ed espressi qua e là con status su Facebook e messaggini sullo smartphone. Uno su tutti, di una decina di giorni dopo la nascita della seconda: “magia dell’allattamento un bella sega, l’allattamento pare un campo di addestramento marines!” Continua a leggere