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La torre di Babele e di cupcake

La fantastica torre di cupcake del mio babyshower

La fantastica torre di cupcake del mio babyshower

Per la prima volta doppia versione, italiana e inglese! For the first time a double version: Italian and English- for the English version scroll down.

Sono giorni intensi e frenetici e l’adrenalina è a mille. Facciamo cartoni, impacchettiamo tutto e io sono lanciatissima in quel processo di smaltimento di roba inutile che si accompagna sempre ai traslochi e ai trasferimenti. L’inevitabile catarsi del cambiare pelle, l’occasione del cambiamento per fare pulizia e sistemare tutto quello che si voleva sistemare da tempo.

Così è tempo di bilanci. L’adrenalina pompa il mio fisico altrimenti provato dagli sbalzi di temperatura e d’umore e affaticato da una pancia incredibilmente grande che sembra non finire mai di crescere (e pensare che ci devo ancora passare quasi 3 mesi insieme!).

Così la mia testa schizza, la concentrazione langue e soprattutto le liste e i pizzini si moltiplicano. Ho liste per tutto: le cose da fare, gli appuntamenti da prendere, la roba da comprare, la roba da mettere nelle valigie, la gente da vedere, i regali da preparare. E queste liste e questa frenesia del fare mi hanno un po’ anestetizzata. Mi sono ritrovata a poco più di una settimana dal trasloco senza rendermi davvero conto che ci siamo quasi.

Poi però domenica il velo si è squarciato.

Domenica c’è stata una festa, una bellissima festa. Continua a leggere

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Welcome to my Spielplatz – Friburgo a misura di bambini – vol. 1

Questo post partecipa all’iniziativa lanciata da Mary sul suo carinissimo blog playgroundaroundthecorner.com, (e cioè, detta all’italiana, “il parco giochi dietro l’angolo”) che si intitola “Welcome to my playground“.

Mary mi ha invitata a descrivere le aree gioco di Friburgo, che i tedeschi chiamano Spielplatz, il luogo del gioco, e di provare a fare un paragone con i parchi giochi che conosco in Italia. L’idea mi è piaciuta moltissimo, ma ora sono quasi in imbarazzo a fare il confronto, soprattutto se si tratta di Friburgo vs. Livorno, perché sarebbe impietoso per la mia amata città di origine.

Friburgo è un paradiso per i bambini e per le loro famiglie. Una città verde, a misura d’uomo, con piste ciclabili ben distribuite, molti parchi, anche grandi, e circondata da colline, montagnozze e valli che rendono difficile credere di abitare davvero in un’area urbana.
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Biutiful di noialtri

C'è davvero bisogno di un commento nella didascalia?

C’è davvero bisogno di un commento nella didascalia?

Ecco il post politico. Dopo vecchi dubbi sulle primarie, ci cado di nuovo e mi lancio nel commentare la situazione italiana attuale. Un po’ è come sparare sulla croce rossa, ma non riesco a farne a meno. Ma non ho grandi cose da dire, nel senso che oggi proprio non mi va di sviscerare tutte le cose che mi passano per la testa sulle vicende politiche recenti e recentissime. Sputerei parole di bile e anche un po’ di disprezzo. No, la cosa di cui vorrei parlare è un fenomeno che osservo da quando vivo all’estero. Le vicende italiane, soprattutto politiche, viste da qui, sembrano la storia di una telenovela. Da quando devo aggiornarmi con i giornali online e non sono più vittima del bombardamento delle notizie via radio e via tv come succedeva in Italia, mi rendo conto di perdere colpi. Non sono aggiornata. E si verifica proprio quel fenomeno tipico delle telenovela (o quello che mi ricordo dalle poche che mi è capitato di seguire): da qualsiasi momento riprendi a guardarle è cambiato tutto ma non è cambiato poi molto. Capisco che sia un’affermazione allo stesso tempo contraddittoria e qualunquista, ma a pensarci bene fila liscia. Continua a leggere

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Festa di compleanno – la ricerca dell’equilibrio perfetto

Come organizzare una festa di compleanno italiana in Germania, facendo contenti tutti.

Come si prepara la glassa per il dolce: prima di tutto va assaggiato!

Come si prepara la glassa per il dolce: prima di tutto va assaggiato!

Da quando ho deciso di fare la festa per il secondo compleanno della mia bimba, mi sono resa conto che devo migliorare la mia conoscenza delle abitudini tedesche. Ho fatto i bigliettini di invito, ne avevo ricevuti in passato, e pensavo fosse normale. I genitori dei bimbi che vanno all’asilo con Saretta invece mi sono parsi piuttosto stupiti:

  • uh, ma guarda, il bigliettino d’invito, ma grazie, che cosa elaborata…
  • oh, ma la festa la fai a casa? mmhh, ma avete un appartamento grande allora?!
  • ah, ma hai invitato TUTTI i bimbi dell’asilo (8, mica 20 eh!), accidenti!
  • ma cucini tu? che bella cosa, ma fate così in Italia? carino

e così via.
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